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INTERROGAZIONE AL SINDACO SUL DECRETO DI NOMINA DEL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DEL CONSIGLIO COMUNALE

30 Mar

INTERROGAZIONE

(art. 21 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale)

 

                                                                                              Al Sindaco del Comune di Oria

  

OGGETTO: decreto sindacale n. prot. 5896 del 20/03/2012

            Il sottoscritto Angelo Mazza, Consigliere Comunale e capogruppo del movimento politico “Io Amo Oria- Io Amo l’Italia”,

PREMESSO

  • che con il decreto del Sindaco richiamato in oggetto il dipendente Patisso Leonzio è stato incaricato della responsabilità dell’Ufficio del Consiglio Comunale con i compiti previsti dagli artt. 30, 32, 33 e 34 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale;
  • che l’art. 31 del citato Regolamento, al comma 5, dice che la dotazione organica dell’Ufficio del Consiglio Comunale, comprendente il Responsabile ed un numero di tre addetti, è definita su designazione di almeno un terzo dei consiglieri comunali e proposta del Presidente del Consiglio, con disposizione d’indirizzo approvata dall’Assemblea consiliare per l’inserimento da parte della Giunta nel Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del nuovo Ufficio e della dotazione organica dei posti allo stesso relativi;
  • che il successivo comma 6 dell’art. 31 del Regolamento ulteriormente conferma che: «… per la scelta e la nomina del Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale, per l’individuazione degli altri dipendenti da trasferire all’Ufficio  predetto almeno un terzo dei Consiglieri Comunali sottopone le sue indicazioni al Presidente del Consiglio Comunale che provvede a inoltrare la proposta al Sindaco ed al Direttore Generale per la relativa assegnazione».

CONSIDERATO 

  • che, nonostante il decreto in questione riferisca che l’Ufficio del Consiglio Comunale sia stato istituito dall’art. 30 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale, ciò non risulta rispondente alla realtà in quanto il Regolamento prevede l’iter di costituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale al successivo art. 31, e ad oggi detto iter non risulta mai espletato;
  • che la proposta del Presidente del Consiglio Comunale di nominare il dipendente Patisso Leonzio non risulta supportata da precedente designazione da parte di un terzo dei Consiglieri Comunali in carica, né risulta essere stata adottata alcuna delibera Consiliare di indirizzo alla Giunta Comunale di provvedere all’inserimento nel Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del nuovo Ufficio e della relativa dotazione organica;
  • che pertanto il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Oria non reca traccia alcuna dell’Ufficio del Consiglio Comunale né, ovviamente, del personale ad esso assegnato;
  • che, anche nell’ipotesi di effettiva regolare costituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale, il profilo professionale del Responsabile dell’Ufficio nominato dal Sindaco (cat. “C”) non sembra idoneo a svolgere le funzioni previste dagli art. 32 e 33 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale né ad essere affidatario di risorse ed obiettivi di PEG (Piano Esecutivo di Gestione) prerogativa, quest’ultima, delle figure dirigenziali (Responsabili di settore cat. “D” nei Comuni come il nostro in cui non ci sono dirigenti) anche a norma dell’art. 26 del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
  • che il dipendente Patisso Leonzio presta servizio nel settore “Servizi Sociali” essendo stato assegnato ad esso con provvedimento del Segretario Generale  prot. 5759 del 19/03/2012, pertanto-  sempre nel caso di effettiva regolare costituzione dell’Ufficio-  lo stesso non potrebbe essere titolare della responsabilità dell’Ufficio in questione se non previo trasferimento presso il nuovo Ufficio a norma del 6° comma dell’art. 31 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale;
  • che l’attribuzione ad un dipendente di responsabilità e mansioni superiori rispetto a quelle stabilite nel contratto collettivo degli Enti Locali dalla declaratoria per lo specifico livello professionale può essere fonte di successive legittime rivendicazioni economiche (compresa la richiesta di corresponsione dell’indennità prevista per la titolarità di posizione organizzativa) e giuridiche, da parte del dipendente stesso, in danno dell’Amministrazione e che la responsabilità dell’eventuale nocumento patito dall’Ente ricadrebbe in primis sull’autore del provvedimento.

Tutto quanto sopra premesso e considerato, lo scrivente

INTERROGA IL SIGNOR SINDACO

per conoscere se intende revocare il decreto sindacale prot. 5896 del 20/03/2012 o comunque intraprendere diverse ed immediate iniziative finalizzate a rimuovere i diversi ed evidenti profili di illegittimità di cui lo stesso provvedimento risulta permeato.

Si richiede risposta scritta.

Si porgono distinti saluti.

 Oria, 29 marzo 2012

                                                                                                   Angelo Mazza

                                                                                              Consigliere Comunale

 

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